Il piano “Proteggi Italia†contro il rischio idrogeologico
11 miliardi di euro stanziati tramite risorse provenienti da Legge di Bilancio e Decreto Fiscale. Queste le cifre del “Proteggi Italiaâ€, il piano nazionale voluto dal presidente del Consiglio per la messa in sicurezza del territorio contro il rischio idrogeologico.
Lo stanziamento è dilazionato su più anni e già nel 2019 saranno disponibili 3 miliardi per opere da mettere subito in cantiere. Entro fine aprile infatti verranno presentati i progetti urgenti, frutto delle proposte delle Regioni interessate.
Per le regioni colpite da calamità naturali che hanno dichiarato stato di emergenza, sono stati stanziati altri 3 miliardi fino al 2021.
Per semplificare l’utilizzo delle risorse stanziate, la normativa verrà modificata con un disegno di legge apposito, il “Cantiere Ambienteâ€. La legge quadro pone il Ministero dell’Ambiente al centro del progetto, come fulcro tra regioni e istituzioni competenti. Gli interventi che possono essere inseriti nel programma sono elencati in maniera tassativa:
- messa in sicurezza dei corsi d’acqua
- adozione di sistemi per la moderazione delle piene
- difesa di infrastrutture e abitanti dai movimenti franosi
- protezione delle coste
- gestione del rischio anche attraverso il monitoraggio del dissesto
- interventi strutturali e non strutturali per la riduzione del rischio idrogeologico e il miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua.
Verranno istituiti dei Nuclei di Supporto Operativo presso le regioni. Sono inoltre previste figure specializzate, i Green Manager, che opereranno nella Pubblica Amministrazione come referenti per monitorare l’attuazione del programma in collaborazione con i Nuclei. Compito del green manager sarà inoltre quello di promuovere efficientamento energetico e campagne di informazione.
Le risorse saranno stanziate con un 30% di acconto e le erogazioni successive saranno quantificate in base all’avanzamento dei lavori.
La definizione dei primi cantieri da aprire verrà effettuata entro fine aprile.